M. Taffery era convinto che Kate fosse l'anello mancante della catena che lo avrebbe portato al vecchio Greg e ai segreti di Kew Gardens, era uno dei pochi a sapere che persino Jack lo Squartatore più di un secolo prima aveva cercato rifugio nella Dutch House, la nursery dei rampolli della famiglia reale, dove poi era stato trovato il corpo di una donna con un profondo taglio alla gola.
M. Taffery avrebbe potuto chiamare Kate con una scusa qualsiasi (in fin dei conti seppur breve, anzi troppo breve, una relazione tra loro c'era stata) e procedere col suo piano ma c'era un ma: l'aver fatto cilecca per ben due volte - non gli era mai successo, lo aveva detto a Kate - lo riempiva ancora di vergogna. Non se la sentiva di chiamarla, aveva paura della sua paura, Kate gli avrebbe dato della checca o, ancora peggio, si sarebbe limitata a pensarlo. Era per questo che aveva fatto entrare in ballo Carnet, il quale non avrebbe potuto ritirarsi. M. Taffery non solo aveva acquistato da lady Cophetua il credito di 3500 sterline prestate al giovanotto dopo una perdita a backgammon ma anche le prove del suo coinvolgimento in due brutte storie: un uomo era morto mentre lui stava guidando da ubriaco la sua automobile sportiva in Hyde Park e una donna era scomparsa dopo una di quelle festicciole, una tale Peggy di Lydden Hill.
mercoledì 6 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento