martedì 5 febbraio 2008

Autocontrollo

Winnie aveva intuito da tempo che Carne difficilmente avrebbe rinunciato all'immagine di Winnie/chaffeur per sostituirla con quella di Winnie/Maestro ma non si sarebbe aspettato che anche Carnet potesse avere lo stesso problema. Quello che lo aveva ferito non aveva però niente a che vedere con le sue intuizioni, si era sentito mortificato soprattutto dal tono della voce di Carnet quando si era lasciato scappare la frase
"Voi subalterni sollevate sempre un sacco di problemi. E' tipico delle classi inferiori - sia detto senza offesa, Winnie - vedere l'aspetto problematico delle cose. Infatti i problemi spettano a voi. A noi aristocratici spettano le soluzioni."
"Si è montato la testa, le mollezze lo hanno trasformato in un arrogante coglione!"
"Lascia perdere" disse una voce dentro di lui.
"Un Guardiano della Porta dai tempi della decapitazione di Oliviero Cromwell non può lasciarsi trattare in questo modo..."
"Conta fino a cento anche questa volta e facciamoci un doppio Four Roses, vedrai le cose in modo diverso..."
"Sì, forse è meglio, ci sono cose più importanti da fare nelle prossimo ore che perdere del tempo con questo bamboccio viziato!" e con queste parole chiuse la comunicazione con l'altro sè.

"Cosa sta succedendo a Carnet?" fu l'unica domanda che si pose prima di attaccarsi alla bottiglia. Avrebbe fatto meglio a preoccuparsi per Kate.

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