Kate conosceva benissimo Minus Zero, era lì che aveva trovato una rarissima incisione del 1958 di Pierre Fournier, il suo violoncellista preferito, il Concerto per violoncello e Orchestra di Dvorak. Ricordava bene quel piccolo negozietto con le pareti ricoperte interamente dalle copertine degli LP. Ne conosceva anche gli orari, dalle 10 di mattina alle sei e mezzo del pomeriggio e sapeva che il lunedì era il giorno di chiusura. Mister C. lo sapeva? Molto probabilmente no. proprio per questo Kate preferì arrivare in anticipo. Scese dal taxi in Westbourne Grove, all'angolo con Portobello Road, davanti al Duke of Wellington e continuò a piedi verso Blenheim Crescent, pochi minuti in mezzo ai banchi (e agli odori) del mercato della frutta e della verdura ormai abbandonati fino alla mattina successiva. Non sarebbero certo andati a cena da Minus Zero ma avrebbero potuto accontentarsi dell'ottima cucina casalinga, ormai rarissima a Londra, del Mike's Cafe, un'ottima scelta per vedere se e come quell'affascinante snob incontrato sul treno si sarebbe adattato a cercare di portare a termine il suo tentativo di seduzione in un ambiente a lui estraneo, in un posto dove lo champagne non era di casa.
Più in là, davanti alle luci spente del Minus Zero, un taxi procedeva a passo d'uomo.
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