"Dei due vecchi - racconterà poi Myr nel suo diario - uno venne ad aprire. Fu la prima sorpresa della serata. Canuto, rugoso, con gli occhi cisposi, la pelle ingiallita dalla bile, ecco davanti a me il cinquanta per cento dei poteri occulti della trilogia. La vestaglia di seta, una volta di mirabile tessuto, era lisa in più parti, il foulard scolorito, le ciabatte sformate, un brutto vedere... ma quello che mi colpì ancora di più fu il mix di odori pesanti che mi investì non appena la porta venne aperta, sudore, tabacco, orina, muffa... un tanfo inimmaginabile. Troppo incredibile per essere vero! O si trattava ancora una volta di una grande prova di capacità mimetica messa in atto dai due grandi strateghi? Non appena fui entrato nella stanza del caminetto mi convinsi del contrario: il secondo vecchio, venendomi incontro, scivolò su un logoro tappeto ed immediatamente una chiazza liquida si sparse sul pavimento all'altezza del suo bacino. Una situazione imbarazzante. In quel momento pensai che forse sarebbe stato meglio riscrivere quella parte della storia per risparmiare ai due vecchi una grande umiliazione. Avrei potuto raccontare come erano periti nell'incendio della loro villa cercando di salvarsi a vicenda o di come erano annegati nel tentativo di salvare i cuccioli di Crozzo che erano finiti nel laghetto vicino... Non lo feci. La loro passata malvagità, della quale non sembrava esistesse più nemmeno l'ombra, non poteva essere perdonata. Dovevo lasciarli vivere ancora un po' perchè espiassero, almeno in parte, le loro colpe.
A proposito di colpe, devo trovare un Burberrys, ho promesso che lo avrei restituito."
giovedì 31 gennaio 2008
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