giovedì 31 gennaio 2008

La resa dei conti

Myr arrivò a Camberwell Green in taxi, nel tardo pomeriggio.
Dove un tempo c'era la cancellata, adesso c'era una jaguar parcheggiata con il motore acceso. I fari lampeggiarono. Myr scese dal taxi, pagò, e si incamminò. Il taxi ripartì.

"Sali, Popi" disse Kate
"Siamo arrivati a questo livello di sputtanamento?"
"Con me te lo puoi permettere. Mi hai creata tu, ma io ti conosco come nessun'altra, fin dai tempi della Modulo"
"Devo essere rincoglionito, perchè non mi ricordo di te"
"Infatti, sei rincoglionito. Ma non abbastanza per lasciare tranquillo quel pover'uomo"
"Stai parlando di Carne, vero?"
"Basta, Myr. Questi giochetti li potrai fare con lui, ma non con me"
"Cosa avrei fatto, di sbagliato?"
"Troppa entropia, non ce la fa, non ce la può fare"
"Ma se mi sono perfino assoggettato a tutte quelle cazzate ontologiche pur di compiacerlo!"
"No, tu vuoi batterlo. Ma ti sei dimenticato che lui è solo un sostituto. Tu sei in lotta con l'autorità, da sempre, ma adesso ti stai accanendo con la persona sbagliata. Lui non è il Fondatore"
"Ok, gli restituirò il Burberrys"

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