giovedì 31 gennaio 2008

Myr si presenta

Crozzo sembrava stare meglio, forse la zampa posteriore destra non era rotta anche se finire sotto una jaguar non doveva essere stato piacevole. Myr aveva comunque disinfettato la ferita con il whisky della sua fiaschetta d'argento, un full proof Ardbeg single cask di 25 anni che Crozzo dimostrò di gradire spostando la sua lingua dalle mani dei soccorritori alla zampa ferita.

Cominciava a nevicare. La casa era veramente bella: una villotta vittoriana con grandi finestroni bianchi. Si vedevano distintamente le luci calde del piano terra. Nel caminetto scoppiettava il fuoco, ma i due signori erano concentrati sulla loro conversazione.

Myr salì i pochi gradini che portavano all'ingresso della villotta, premette il pulsante del videocitofono e sentì il tintinnio di una campanella. Sentì i due vecchi discutere animatamente su chi dei due dovesse muovere il culo.
"Fanculo" disse uno dei due, molto probabilmente quello destinato ad aprire la porta.

Myr sapeva chi stava per incontrare ma non li aveva mai visti, per quanto ne sapeva lui avrebbero potuto essere negri anche se il suo istinto giudicava questa possibilità altamente improbabile.

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