sabato 26 gennaio 2008

Motherless Child?

Il Boeing 737 della Ryanair stava per atterrare a Dublino.
Amy e Kate stavano chiacchierando, una conversazione matematica, del più e del meno. Di fianco a loro, al di là del corridoio, due vecchie signore stavano chiacchierando.
"Ginsberg, Kerouac, Ferlinghetti... incredibile, tutti insieme..."
"Già..."
"E poi subito dopo i Beatles, i Rolling Stones, i Traffic.."
"Sì, me li ricordo bene!"
"Come, te li ricordi?"
"C'ero anch'io, sono andata anche a Woodstock..."
"Nel 1969?"
"Nel 1969, quasi 39 anni fa, in quel periodo avevo una storia con Richie Havens"
"Quello di Freedom?"
"Proprio lui, lo stesso di Motherless Child. Un grande successo che dedicò a mio figlio Carne"
"Mia cara Isa, non me ne avevi mai parlato!"
"Non me lo avevi mai chiesto. Comunque quelli erano altri tempi, c'era allora una grande generazione, menti migliori..."
"Hai ragione, oggi c'è una generazione di merda..."
"Anche allora, anche allora... avresti dovuto vedere cosa succedeva ai bordi di un piccolo circuito del Kent..."

"Mi perdoni, signora - chiese Amy - sta parlando di Lydden Hill?"
La vecchia signora, quella che stava per finire la frase, con un po' di fatica (la sua artrosi cervicale stava peggiorando) si girò verso la ragazza e rispose subito senza manifestare la sua irritazione per l'interruzione imprevista:
"Sì cara, proprio di Lydden Hill" poi, senza preoccuparsi di sembrare maleducata, si girò di nuovo. Nei pochi attimi in cui la vecchia signora si era rivolta ad Amy, Kate riconobbe la Spilla.
"Cazzo! - pensò sperando di sbagliarsi - Non ne posso più, qui ricomincia tutto da capo."

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