sabato 26 gennaio 2008

Reality, Onions,Comics, Onthology


"Checazz... Che cosa diavolo stai cercando di fare?"
"Semplicemente ricreando condizioni diverse al momento della SUA nascita"
"E rifare tutto?"
"Ma sarà tutto diverso... c'è questo circuito misterioso, ci sono dei giovani ragazzi americani nei roaring sixties, c'è questa Peggy e questo Larry..."
"Mioddio!!! continui a riempire la nostra vita di stronzate per eludere i problemi fondamentali"
"Che sarebbero?"
"Maledetta vecchia checca bastarda! Non l'hai ancora capito? Il problema è il nostro livello ontologico. Non siamo gli autori ma non siamo neanche dei personaggi della storia!"
"Chi ti ha detto che non siamo gli autori?"
"Davvero credi di essere l'autore?"
"Semplicemente non mi pongo il problema. Stando ai tuoi desideri, dovremmo riempire le pagine di considerazioni ermeneutiche, io invece preferisco deliziare i nostri lettori. E tutto. Buonanotte"
"Beh se ricreiamo la storia noi potremmo entrarci come super-eroi! Io vorrei avere una super-minchia ed essere super-super fico e farmi tutti i più bei cazzi di Miami"
"MI hai fatto venire un'idea. Negli anni sessanta andavano forte i fumetti, no?"
"Allora potremmo lanciare un fumetto con le nostre figure, in modo da creare una specie di mitologia..."
GM mangiò un rahat lukùmia, ingoiandolo praticamente intero. Evidentemente Colui doveva essere rincoglionito. A un problema ontologico rispondeva con un circuito di automobiline, a una prospettiva ermeneutica opponeva un fumetto...

Ma nelle edicole le prime copie di The Martfyer, in cui due ambigui anziani tessevano le fila di storie impossibili, andavano a ruba.

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