mercoledì 13 febbraio 2008

4'34"

La vecchia Aston Martin DB4 GTZ girava rabbiosamente tra le curve del circuito.
Jason Spengler, vestito in un elegante completo di tweed, reggeva il cronometro.
L'Aston Marin passò la linea del taguardo e si fermò vicino alla rinessa. Peggy scese e togliendosi il casco chiese a Jason:
"Allora, come sono andata?"
"4 e 34"
"Potevo staccare un po' più tardi nella curva di Pine Lodge. Comunque zio Martin nel '71 non faceva meno di 4 e 32"
"Rientriamo, si sta facendo freddino"

Fu allora che si accorsero dei due vecchietti che stavano applaudendo a circa dieci metri, al di là della staccionata.
A vederli così, un po' stanchi, con i loro bagagli e il loro abbigliamento un po' démodé, facevano tenerezza; sembravano solo due tranquilli pensionati un po' bislacchi.
Peggy si volse verso di loro con un sorriso
"Buongiorno!"
"Signorina, lei ha una guida splendida. Mi ricorda il vecchio Jackie Stewart!"
"Che simpatici vecchietti" mormorò Peggy incamminandosi verso di loro. Jason tentò di trattenerla, come guidato da un presentimento.
"Quella Aston è una bellezza!" disse Colui con un sorriso da Babbo Natale
"Mi chiamo Peggy Fuller"
"Ma non ci posso credere! - fece l'altro - Volete dirmi che siete la nipote del vecchio Martin?"
(A volte basta carpire un nome ed usarlo opportunamente)
"Conoscevate zio Martin?"
"Eravamo amici, molti anni fa" rispose, apprendendo con sollievo che zio Martin doveva essere morto.
"Ma vi prego, entrate per una tazza di the"
"... non vorremmo disturbare, lei è in compagnia..."
"Non lo dica neanche per scherzo, signor..."
"Anocleto Bisazza, al vosto servizio" disse Grande Merda togliendosi un ciancicato cappello alla Ellery Queen
L'altro disse semplicemente: "Enchanté"

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