domenica 24 febbraio 2008

Intervento diplomatico

L'assistente di Lefevbre doveva assolutamente comunicare a qualcuno le sue informazioni, era ormai consapevole che solo lui avrebbe potuto salvare il mondo. Se Taffery fosse riuscito nel suo proposito gli inglesi avrebbero dato la colpa ai francesi, il danno sarebbe stato irreparabile e le conseguenze disastrose. L'Ammiraglio Peacock era con Lefevbre, quindi anche lui irraggiungibile (molto di più di quanto non pensasse). Doveva contattare qualcun altro, uno di cui potersi fidare... trovato! Il nipote del commodoro poteva fare al suo caso. Telefonò al SISBO, il direttore Peacock era fuori sede ma le referenze diplomatiche ebbero il loro effetto. Non più tardi di 6 secondi dopo i due uomini stavano parlando. Il giovane Peacock ricordava bene la conversazione avuta con lo zio nei cessi pubblici di Covent Garden. Anche se in quel momento non c'era lo zio non era solo, i riservisti dei Royal Marines erano tutti dalla loro parte e una azione militare non era da scartare... Dopo il buon fine dell'operazione avrebbe pensato a giustificarla, avrebbero potuto trovare armi ed esplosivi sui mezzi arrivati dalla Francia.

I riservisti aspettavano la chiamata da anni, erano sempre pronti all'azione. Entrò prima in azione la brigata del Kent. Identificarono l'obiettivo, ruspe, mezzi anfibi, autopompe, una vera colonna di mezzi militari ben mimetizzati, in Inghilterra con la scusa di un piccolo terremoto. I tiratori scelti circondarono l'ampio piazzale utilizzato come base, al comando di Oliver Rolling aprirono il fuoco, un colpo solo ciascuno, nello stesso istante, un colpo di frusta. I terroristi si afflosciarono tutti, nello stesso istante. Tutti tranne uno, era andato a pisciare.
"Sono un cittadino francese" gridò alzando le mani.
"Era meglio che non lo dicessi" disse Oliver, spuntando alle sue spalle con il suo coltello preferito nella mano destra, mano che utilizzò per tagliargli la gola.
I riservisti salirono sui mezzi e li riportarono sui traghetti francesi con cui avevano attraversato la Manica. Come preda di guerra si tennero le armi e gli esplosivi.
"Tutto fatto. Avvisa Archie che siamo sempre pronti"
"Ben fatto, Generale. Lo zio ha grande stima di lei"

"Come è andata?"
"Bene, ora è un problema vostro"
"Dei corpi cosa ne avete fatto?"
"Sono dentro l'autopompa rossa"
"Buon lavoro, Peacock!"
"Altrettanto, giovanotto! Auguri per la sua promozione"
"Promozione?"
"Non appena il suo capo saprà quello che lei ha fatto"

Il traghetto che trasportava l'autopompa rossa naufragò sulla via del ritorno. Tutti i membri dell'equipaggio vennero salvati da alcune navi della flotta francese che stavano facendo delle manovre nei dintorni.

Da una delle colline circostanti un uomo aveva assistito all'accaduto.
"Queste scene le fanno proprio bene! Sembra tutto vero... prima o poi questo film lo andrò a vedere"

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