domenica 17 febbraio 2008

The morning after

"Ci alziamo?"
"In piena notte?"
"E' l'alba"
"Quindi è notte!"
"Ma non piena"
"Sfumature verbali"
"Ricordati che dobbiamo prendere un treno"
"Non un treno, il treno"
"D'accordo, il treno"
"Ma io non ho dormito"
"Nemmeno io"
"Per forza, hai continuato a rompere i coglioni, ho fame, vado in cucina, la scatola dei biscotti non si apre... non sei stato zitto un attimo"
"Certo, perchè avevo fame, perchè stavo andando in cucina, perchè la scatola dei biscotti non si apriva, ogni volta ti ho detto la verità"
"No, si è trattato di una radiocronaca del tutto inutile"
"Volevo che tu sapessi cosa stavo facendo, come mi sentivo..."
"Come se a me importasse. volevo dormire e non ci sono riuscito, questo è il risultato"
"Ci alziamo?"
"Alzati, vai in bagno e cerca di impiegarci parecchio, così forse riesco a schiacciare un sonnellino"
"Un po' di pazienza, prendo le mie cose dalla valigia e poi ti lascio in pace"
"Hai messo le tue cose nella mia valigia?"
"Ne abbiamo una sola..." mormorò mentre faceva scorrere la zip.
"Stai attento alla spilla!"
"Dove?"
"Nella tasca interna"
"Non c'è niente nella tasca interna"
"Niente?"
"Niente!"
"Dove cazzo l'abbiamo messa?"
"Dove cazzo l'hai messa tu?"
"Eravamo insieme"
"Ma la spilla l'avevi tu"
"Hai ragione... sì! nel cassetto del cruscotto della Rover, l'ho messa lì, me ne ricordo perchè l'ho chiuso a chiave, cosa che non faccio mai"
"Se se ne accorge ci fa un culo come una capanna"
"Se se ne accorge chi?"
"Prova a pensare, potrebbe essere un'esperienza nuova!"

"Ho sentito che siete svegli, cosa ne direste di una bella colazione?"
"Io la preferirei buona"
"Bene, vedo che avete già voglia di scherzare"
"Lui forse"
"Qualche problema?"
"Sì"

Alle spalle di Peggy comparve Kate.
"Voi qui?"
"Tu qui?" risposero all'unisono.
"Fanculo" mormorò Kate tornando verso la cucina.
"Ecco la mia scatola" disse invece Peggy, indicandola.
"Avevo fame, ho cercato dei biscotti, ma non sono riuscito ad aprirla..."
"Ci credo, l'avevo sigillata con l'attack"
"Qualcosa di prezioso?"
"Lettere d'amore, preziose solo per me" mentì Peggy.
"E i biscotti?"
"Finiti"
"Fanculo"
"Prego?"
"No, niente, pensavo ad alta voce"

In realtà stava pensando a dove poteva essere la Rover.

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