martedì 12 febbraio 2008

L'incontro

Decine di operai, falegnami, carpentieri, mastri d'ascia stavano lavorando alla ricostruzione del clipper. Lo scafo della nave si era salvato dall'incendio, non così il ponte superiore che era stato seriamente danneggiato. Probabilmente doloso, l'incendio - domato in poco più di 90 minuti - aveva eliminato una attrazione turistica della capitale ma soprattutto aveva ridotto le entrate del pub di Big Jimmy che ora doveva accontentarsi delle maestranze del restauro e solo durante l'intervallo del pranzo. Privato delle frotte di turisti che entravano dalla mattina alla sera il locale aveva un aspetto insolito, molto più simile a tutti gli altri pub dalle due e mezza del pomeriggio fino alle 7 di sera. Greg, una specie di enciclopedia di storie malandrine, non era sufficiente a rimpiazzare la confusione precedente.
Questa era la situazione nella quale stava per inserirsi un uomo in pigiama. Quest'ultimo evento venne percepito da Big Jimmy come un ulteriore segno del progressivo degrado di tutta la sua vita, il pub stava andando a puttane, la sua compagna era costretta a lavorare in una libreria, l'unico cliente su cui poteva contare era un briccone, un piccolo lestofante troppo ciarliero... e ora l'unico altro cliente arriva in pigiama, cose da non credersi.
La seta del pigiama brillava per la sua finezza, il tessuto era di grande qualità, i colori straordinari... il nuovo cliente poteva apparire bizzarro ma non andava sottovalutato.
"Posso esserle utile, signore?"
"Credo proprio di sì"
"Immagino che le serva un abito..."
"Perfetto, lei mi ha preceduto"
"Greg, hai un abito per questo gentiluomo?"
"Vuoi che non abbia un abito per il mio amico Carne?"

"Un signore così, con un pigiama di Hermès può essere un amico di Greg?" si domandò stupito Jimmy.
"Greg! Stavo cercando proprio te, ho una Rover davanti alla tua officina"
"Oggi non ho voglia di lavorare"
"Non voglio ripararla, voglio lasciartela"
"Scotta?"
"Non credo"
"Ricominciamo. E' rubata?"
"No, è di mio padre"
"Allora è rubata"
"La vuoi?"
"Quanto?"
"Niente... salvo qualcosa per vestirmi decentemente, scarpe, calze e tutto il resto, compresa una cravatta... e poi un sandwich e una birra, è da ieri che non mangio"
"E il vecchio debito?"
"Ti pago un'altra volta"
"D'accordo, è talmente gratificante essere in credito con giovanotti della buona scocietà... me lo ha insegnato una vecchia troia che ho scopato tanto tempo fa. Nel momento del bisogno li puoi ricattare!"
"Io sono nel momento del bisogno"
"Perchè vorresti ricattarmi?"
"Ho capito, ho capito male, stavi parlando di te"

Greg uscì per andare a scegliere l'abbigliamento per Carne mentre Jimmy, senza preoccuparsi per il fatto che il nuovo cliente fosse senza un penny, preparò un sandwich caldo con del ceddar, spillò una stout, li mise su un vassoio e indicò a Carne un tavolo vicino all'entrata, dove il sole filtrava attraverso i vetri decorati ad acido. Carne lo ringraziò per la gentilezza e si sedette. Con coltello e forchetta si preparò a gustare il primo boccone quando entrò Kate.

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