domenica 24 febbraio 2008

La fine del viaggio

Peggy e Kate erano alla finestra della cucina quando due macchine, una Bentley e una Jaguar, entrarono nel parcheggio.
"Presto! scendiamo in cantina!"
"Cosa facciamo?"
"Lo so io, tu aiutami a spostare i bidoni"
"Dove?"
"Lo sai dove siamo?"
"Certo!"
"No, non lo sai, siamo sul primo tumulo di Lydden Hill, abbiamo una via di uscita"
"Dove?"
"Tu devi solo dire Apriti e la via si spalancherà"
"Ci seguiranno?"
"Devi dare l'ordine!"
"Apriti!"
La roccia divenne una porta e si aprì. Uscirono.
Dal fondo della valle saliva una nebbia densa e grigia, come un alito millenario.Lei andò verso il lago, Peggy la seguì.
"Un giorno questo fiume sarà un mare" disse. Ma lei guardava lontano, forse indietro, verso i bastioni del passato.
"... e i nostri nipoti giocheranno con le onde, gli gnu torneranno all'ovile e la cutrettola tornerà fare il nido in soffitta".
"Un giorno, forse."
"Dove siamo'"
"Non lo so ancora, o a Knowth o a Cerveteri" disse Peggy facendo rotolare un bidone.
"Preferirei Knowth" disse Kate spingendo l'altro.

Peggy non aveva ancora detto a Kate che qualcuno aveva annacquato la roba.

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