giovedì 7 febbraio 2008

V 5.01

C'era ancora un po' di tempo prima dell'appuntamento, Mister C. cercava di rilassarsi con un bagno caldo, nell'acqua aveva sciolto del sale marino e poche goccie di olii essenziali, una giusta cura non solo per il suo corpo ma soprattutto per la sua anima travagliata. Era forse giusto divenire complice di una nefandezza per saldare un debito di 3500 sterline? Quante altre volte sarebbe stato ricattato dal creditore di turno? Ne valeva davvero la pena? Sì, è vero, c'erano anche le due altre brutte storie, ma non sarebbe convenuto a nessuno parlarne, tantomeno a Lady Cophetua che, conoscendo M. Taffery, sicuramente si era tenuta un asso nella manica. Per il momento avrebbe fatto finta di assecondarlo...
Si vestì con cura, come al solito, poi cambiò idea. Si spogliò di nuovo, si rivestì con la sua tuta di pelle, scese in garage e montò sulla sua vecchia BSA. Mentre si stava dirigendo verso Notthing Hill gli sembrò di essere tornato indietro nel tempo, agli anni spensierati della sua gioventù.

Aveva fatto bene e scegliere la moto, malgrado il traffico arrivò davanti a Minus Zero puntuale. La ragazza non c'era ancora. Si tolse dal taschino un pacchetto di Navy Cut dimenticato da anni e ne accese una. Il fumo aveva un sapore acre, stantio, ma generoso di ricordi: le sue prime feste, le prime trasgressioni, i primi amori, le prime malefatte, il primo incidente... i ricordi finirono lì perchè durante i sei mesi di ospedale che ne seguirono smise di fumare. I ricordi finirono anche perchè, in quel momento, vide Kate scendere da un taxi. Pigiò un paio di volte la pedivella della messa in moto, il motore fece sentire il suo battito regolare, la moto aspettava che venisse ingranata la prima quando tutto successe in un attimo. Un furgone nero comparve dal nulla in Blenheim Crescent, svoltò a destra in Portobello Road, sbandò e la portiera sinistra si spalancò, ruotò sui suoi cardini e mentre stava acquistando velocità per l'improvvisa rotazione, colpì violentemente Kate, sbalzandola lontano.
"Dovevamo rapirla, non ucciderla, imbecille!" fu tutto quello che Mister C. udì prima che il furgone si allontanasse in direzione del mercato delle pulci.

Mister C., non nuovo a situazioni del genere, si allontanò in direzione contraria....

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