sabato 2 febbraio 2008
Andata e ritorno
Mentre Carne di stava occupando di John, Kate diede un'altra occhiata ai due pavoni. Ebbe la sensazione che stessero cominciando a muoversi, a modificarsi... le due ruote divennero presto due cerchi vasareliani, due ingranaggi optici pronti a stritolare l'osservatore. La fase ipnotica ricominciò e un ricordo si fece strada nel suo cervello...
Era lei, Kate, più nuda che mai, e più bella che mai. Entrambi erano nudi, e non ne provavano vergogna, anche se la ragazza riusciva a coprirsi un po' il pube con la pagina di un vocabolario. Ne diede una anche a Carne, che non riuscì ad utilizzarla per via di un'erezione litica. Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse.
"Andiamo" fu la parola magica che la salvò. I due ingranaggi che stavano stritolando la sua mente si ritrasformarono in due pavoni.
Nel frattempo il Rifondatore era riuscito a vederci chiaro, soprattutto a vederci, grazie all'intervento di un tecnico di Cuneo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento